In un giorno di autunno del 1966 ad Acerenza, piccolo paese della Lucania, padre Saverio e madre Rosa danno alla luce una bimba di nome Pina.
Nasce in una famiglia con grande tradizione nell’arte del gelato tanto che nel lontano 1956 il maestro gelatiere Rosa apre un laboratorio artigianale fucina di idee, illuminazioni, sperimentazioni dedicate al territorio.
Oggi quella stessa passione e missione viene da Pina Caruso portata avanti fiera di aver ereditato quell’universo fatto di panna, latte e frutta di stagione, il tutto mantecato da una costante ricerca della qualità e della tecnica.
Terminati gli studi liceali, decide di affiancare la madre nel laboratorio. Qui inizia un appassionate viaggio nel mondo del gelato.
Nel 2013, dopo un accurato studio dell’arte del gelato, decide di dare vita ad un nuovo progetto, la prima apertura di Caruso a Potenza. Con la tenacia che la contraddistingue dà inizio ad una nuova esperienza ispirata agli amori della sua vita e della sua terra, un viaggio che lei stessa chiama “antologia del gusto”.
Da Caruso i bambini assaporano il gelato già nel grembo delle madri, svezzati poi “a suon” di fior di latte.
Il grande successo di questo progetto la porta a nuove aperture e ad importanti riconoscimenti. A giugno del 2015 rileva l’attività storica di famiglia situata nel centro della città trasformandola con questo nuovo concept, nel 2019 a Castelmezzano, nel cuore delle dolomiti lucane, dà vita a un nuovo punto vendita. Nel 2020 entra nel mondo web con il suo negozio online e nel 2021 apre a Maratea, la Perla del Tirreno, e riceve due coni sulla guida Gelateria d’Italia di Gambero Rosso.
Il 2022 vedrà la realizzazione di un imminente nuovo progetto… certa che non sarà l’ultimo.